venerdì 3 giugno 2016

UN CUORE RICCO DI MISERICORDIA /3

Riflessioni nell'anno giubilare


Nell'Anno Santo della Misericordia il mese di giugno, tradizionalmente dedicato al Sacro Cuore di Gesù, permette di affrontare la riflessione sul Cuore di Cristo dall'angolazione dell'amore misericordioso. 
Il blog proporrà ai suoi lettori una serie di brevi scritti e riflessioni su questo tema.


IL CUORE DI GESÙ CI PARLA DELLA MISERICORDIA
(P. Mario, Editoriale, Ragazzi Soli, n. 04, giugno 2016)
«Il Cuore di Gesù appartiene a tutti, ma ha delle tenerezze particolari per coloro che gli sono consacrati e sono completamente dediti al suo culto, al suo amore. Dio è "innamorato di noi", ci accarezza teneramente, ci canta la ninna-nanna proprio come fa un papà con il suo bambino. Nella Scrittura il Signore dice infatti: "Non temere, vermiciattolo di Israele, non temere!" perché "Io sono con te, io ti prendo la mano". Non solo: lui ci cerca per primo, ci aspetta e ci insegna a essere "piccoli".
Andiamo dunque da Gesù, perché Lui ha un Cuore grande e misericordioso che ci attende sempre. Il suo Cuore non è un simbolo immaginario, è il centro da cui scaturisce la salvezza per tutta l'umanità: è l'amore di Dio per l'uomo, è la misericordia, cioè l'atteggiamento di Dio a contatto con la miseria umana, con la nostra indigenza, la nostra sofferenza, la nostra angoscia.
Il Cuore di Gesù ci parla della misericordia di Dio: con il racconto della morte di Cristo, Giovanni afferma che dal cuore di Gesù, Agnello immolato sulla croce, scaturisce per tutti gli uomini il perdono e la vita; ed è proprio sulla Croce che Dio ci dona la sua misericordia, forza che dà vita e risuscita l'uomo!
La misericordia di Dio dà vita all'uomo, lo risuscita dalla morte. Il Signore ci guarda sempre con misericordia, ci attende con misericordia. Non abbiamo timore di avvicinarci a Lui! Ha un cuore misericordioso! Se gli mostriamo le nostre ferite interiori, i nostri peccati, Egli sempre ci perdona. È pura misericordia».

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